martedì 24 agosto 2010

Smistamenti

Da uno stralcio di un articolo di attualità del Corriere delle Alpi del 21 agosto 2010:
Gli studenti smistati della classe terza LEGGO che «grazie ai politici» arriva la deroga per la classe prima del liceo scientifico Galilei, così hanno scritto i nostri due più letti quotidiani locali. Senza dubbio è una conquista però forse non tutti sono al corrente che proprio al liceo scientifico Galilei gli alunni sono stati «smistati» (è stato detto proprio così) in altre sezioni contro la loro volontà. Io sono la mamma di uno di questi alunni e mi piacerebbe avere qualche risposta. Vorrei sapere in base a quale criterio si è stabilito che la terza B doveva essere «smistata» e i motivi per i quali sono stati divisi, al quarto anno in tre o quattro sezioni diverse. Perché non siamo stati avvisati con una lettera o con una telefonata ma si è saputo dalle solite «chiacchiere» che dovevano esser gli alunni stessi a recarsi a scuola dove, all’albo, sarebbero stati esposti gli elenchi degli «smistati» e in quale sezione sarebbero stati collocati. Chi mi rimborsa i soldi che ho dovuto spendere per acquistare nuovi libri a causa del cambio di sezione? A questo punto mi chiedo cosa conta per la scuola: la continuità didattica, il rispetto per le famiglie, e il rispetto per questi ragazzi che, molto uniti tra loro, sono costretti, arrivati in quarta superiore, ad inserirsi in una nuova classe con nuovi compagni e nuovi insegnanti. Mi sembra che con questi termini si parli di «pacchi postali» e non di ragazzi di diciasette anni. Speriamo non ne vada smarrito qualcuno!

Nessun commento:

Posta un commento